Stilose si diventa! Imparare a vestirsi con stile, divertendosi

Ci sono donne fortunate che hanno un senso dell’eleganza innato, e ce ne sono altre che invece non hanno ricevuto questo dono e che non sanno vestirsi con stile.

Lo avrai sentito dire molte volte…

Beh, lasciami dire che non è affatto vero. Ok, possono esserci dei talenti naturali, ma molto più spesso quel talento che ci sembra un dono del cielo è stato in realtà affinato nel tempo, magari per imitazione di donne che si avevano accanto e che davano un esempio di stile ed eleganza (magari una madre o una nonna).

Allo stesso modo, non esistono donne negate: esistono piuttosto donne che non hanno mai prestato attenzione a certe cose.

Più precisamente, esistono donne che non hanno mai imparato il gusto e il piacere che c’è nel prestare attenzione a certe regole per poi, come ricompensa, vedersi al meglio ogni volta che si guardano allo specchio. Oppure, al contrario, il piacere che c’è nel rompere quelle stesse regole ma farlo consapevolmente, magari per ottenere un certo effetto estetico…

Vestirsi con stile è al tempo stesso sia un’arte che una scienza. Come una scienza può essere appresa e come un’arte può essere affinata; soprattutto, è un qualcosa che dà grande soddisfazione, proprio come quando un esperimento ottiene il risultato voluto o come quando si ammira un buon dipinto.

 

 

Regole, fantasia, ispirazione: tutto contribuisce a buon outfit!

Sono sicura che chi segue il mio blog da un po’ di tempo non ha dubbi sul fatto che la creazione del proprio stile sia una scienza.

Lo stile è una scienza, perché deriva dall’applicazione pratica di principi e regole che aiutano a valorizzare la propria figura. Nei  corsi insegno infatti a considerare molte variabili: la forma del proprio corpo, la propria stagione cromatica, le occasioni d’uso per un certo capo di abbigliamento.

Ma non solo.

Lo stile è un’arte, perché a questi elementi tecnici ne vanno affiancati altri, essenziali, che permettono di liberare la propria creatività e fare dell’abbigliamento un modo per affermare la propria personalità. La scelta di un colore, sia pure all’interno della propria palette, non è mai casuale ma corrisponde a un gusto personale, all’espressione di uno stato d’animo o di ciò che si vuole comunicare; così pure la scelta dei tessuti, o quella di rifarsi esplicitamente a certi stili.

Una regola spesso sottovalutata è il principio dei volumi: se indossi un sopra voluminoso il sotto sarà asciutto, mentre se il sopra è asciutto il sotto potrà essere voluminoso. Semplice ed efficace :-).

Senza contare che la moda è un’arte in continua evoluzione, in cui il gusto personale e l’intuizione giocano un ruolo fondamentale nella creazione di un look unico e originale,del proprio stile.

Tutto questo può essere imparato da tutte coloro che lo desiderano: proprio come a dipingere, a suonare uno strumento, a lavorare a maglia. Una base tecnica e la voglia di sperimentare e mettersi in gioco sono quello che può permettere di impadronirsi della scienza e di affinare poi la sensibilità personale per ottenere risultati originali e unici.

Se desideri ( ri )scoprire il tuo Stile ti può interessare il mio corso online Stilosa senza Sforzo, leggi qui programma e recensioni.

L’importanza delle regole

Le regole che permettono di scartare i capi poco adatti alla fisicità di ciascuno di noi, o di abbinare correttamente capi e tessuti, sono tante ma seguono dei principi generali che tendono a ripetersi e che possono, quindi, essere appresi facilmente anche per dare una risposta alle domande apparentemente più difficili.

Ad esempio: come si abbinano due stampe/disegni  diversi? Semplicemente seguendo queste regole:

1. Se devi accostarli, scegli motivi di dimensioni diverse, es. righe larghe con righe strette.
2. Scegli due forme geometriche che si armonizzino bene tra loro, es. pois e fiori.
3. I motivi devono avere colori simili.
4. I tessuti devono avere una mano simile, intesa come livello di raffinatezza o grossolanità delle fibre. Meglio accostare un cotone e un lino, in altre parole, che non un lino e una seta.

Questo genere di abilità si impara con il tempo, con l’esperienza, con la consapevolezza di noi stesse e con la voglia di sperimentare!

Se desideri diventare consapevole dei tuoi punti di forza ti suggerisco di leggere l’ebook gratuito Oltre lo Stile.

L’importanza del gioco 

Eh sì, il gioco… che cos’è, in fondo, la voglia di sperimentare, se non quella di giocare?

È per questo che vi consiglio di prendervi il tempo e l’attenzione a voi stesse che servono a iniziare questo gioco. Vedrete che poi, nel tempo, il tempo investito così lo recupererete tutto, con gli interessi (vestirsi è molto più rapido quando si sa con certezza che effetto otterremo con certi abiti) e soprattutto con risultati molto migliori.

Esercizio per allenare il muscolo dello Stile

Provate le novità che arrivano nei negozi, anche se sapete che non acquisterete quei capi: guardate il vostro riflesso allo specchio del camerino chiedendovi perché un certo capo vi sta bene oppure no, che effetto fa, cosa esalta e cosa minimizza. È il tessuto? È la lunghezza? È il taglio? Sono le proporzioni?

È questo genere di attenzione che, nel tempo, vi consente di sviluppare un senso sempre più sviluppato per l’abbigliamento.

Lo Stile personale è qualcosa che costruiamo nel tempo, ed è in continua evoluzione, proprio come lo siamo noi!

Se desideri scoprire come esprimere la tua personalità attraverso le scelte stilistiche questa risorsa può esserti utile, clicca qui.