Cara Maria Rosa
ti seguo da tempo e voglio ringraziarti per i tanti suggerimenti che ci dai: mi hai veramente aperto un mondo!
Leggendo la tua guida Oltre lo Stile ho scoperto di essere una clessidra ma …sono morbida e la mia vita è contornata dalle maniglie dell’amore: nome poetico a parte, mi trovo in difficoltà quando scelgo i vestiti.
Mi dai qualche consiglio per valorizzarmi nascondendo le maniglie dell’amore?
G.G.
Ringrazio l’amica G.G. che per rispondere anche a tutte le altre lettrici che mi chiedono consigli su come nascondere la morbidezza dell’addome. Talvolta le clienti sono convinte di avere la pancia quando la pancia non c’è, il critico interiore mostra il meglio di sè, in quei casi :-).
La moda, le tendenze e le modelle spesso hanno poco a che fare con le esigenze delle donne reali con corpi reali in carne ed ossa!
Senza andare a citare il body shaming, ritengo che ogni donna abbia il diritto di sentirsi bene nel proprio corpo. Credo sia molto utile imparare a conoscere gli strumenti per valorizzarsi e piacersi, per poi decidere se usarli o no!
Stare bene nel nostro corpo non è una questione di peso, di taglia o di altezza ma dipende da come ci vediamo e ci giudichiamo. Mi capita spesso che quando le clienti mi contattano telefonicamente e si descrivono , dichiarano fianchi larghi e cosce grosse, sederoni e braccia tornite e, quando arrivano in studio non vedo niente di quello che vedono loro: perchè esiste nella loro testa.
L’industria della in tempi recenti si sta muovendo e si sta accorgendo che esiste un bacino di utenza insoddisfatta che non aspetta altro che avere proposte di abbigliamento per donne vere, con taglie reali e modelli che non siano prodotti in taglia unica e con linee a scatola, che renderebbero poco armonica anche Kate Middleton.
Sono gli abiti che devono adattarsi a noi e non noi agli abiti ( è il mantra che ripeto alle clienti! ) e quindi essere pronte a modificare i capi per adattarli alle nostre esigenze ma la produzione in partenza deve essere fatta con tessuti idonei alle varie corporature ( una corporatura più piena necessita di tessuti più fluidi e cadenti mentre una corporatura più esile necessita di tessuti più corposi ) e con uno scarto taglie decente ( i canonici 2 cm ) tra una taglia e l’altra.
Ecco a voi la strategia semplice per nascondere la pancetta.
- intimo modellante
Oggi trovi facilmente intimo modellante comodo per ogni fascia di prezzo. Per esempio io che non amo essere costretta lo indosso scegliendo una taglia superiore rispetto all’abbigliamento normale.
- le giacche
Rappresentano un escamotage molto interessante per snellire la figura, sia in tessuto che in jersey di maglia. Il fitting strutturato bypassa il giro vita, le impunture e i tagli servono a verticalizzare il busto, slanciandolo. una dritta in più: indossa sotto un completo monocolore e sopra una giacca colorata in contrasto, perderai immediatamente una taglia. Qui sotto trovi una immagine di giacca in interlock tartan di Ottod’ame che ho acquistato anche io.
- tagli ad impero
Scegli tessuti cadenti ( jersey,viscosa,seta,crepe ) ed evita eccessive increspature sotto il seno, ottieni un effetto gradevole e femminile.
- i capi incrociati
Bluse e abiti incrociati sono utilissimi per camuffare l’addome: l’incrociatura è magica!Questa stagione trovi una vasta scelta di abitini incrociati in viscosa sia nelle collezioni di Zara che quelle di Mango.
- gli orli in diagonale/le punte
Scegli bluse e maglie con tagli in diagonale o con delle asimmetrie: otterrai un effetto snellente e donerai un twist anche a lclassico outfit.
- evita di indossare capi stretti
Inizia da domani ad applicare questo passo e vedrai come cambia la percezione della tua fisicità.
- tasche: attenzione alla posizione
Evita tasche vicino al punto vita: ti creano delle linee orizzontali e un focal point in una tua parte più larga, dalla quale fa gioco spostare l’attenzione. Ti può interessare leggere qui .
Prova e raccontami la tua esperienza